News 18.09.23
21 settembre: Giornata internazionale “Zero Emissioni”

24 ore di pausa all’anno dai combustibili fossili per il nostro Pianeta

Le giornate mondiali dedicate all’ambiente, alla sostenibilità e al cambiamento climatico stanno prendendo sempre più spazio nei nostri calendari: World Wildlife Day, Earth Day, plastic free, World environment day, World Cleanup Day e, ancora, la giornata mondiale del riciclo, dei ghiacciai, delle foreste, dell’acqua, delle api, della biodiversità, dell’alimentazione vegetale, degli oceani, del suolo, ecc.. Ad accodarsi a queste e tante altre giornate importanti c’è quella del 21 settembre: la giornata “zero Emissioni”.

Come è nata la ZeDay

Siamo in Canada e in Nuova Scozia: nel 2008 l’attivista Ken Wallace crea un sito web in cui chiede di concedere al Pianeta una pausa di 24 ore dai combustibili fossili. Il sito verrà poi tradotto in 12 lingue grazie alla Climate Leadership Coalition che prende le redini di questo messaggio con l’obiettivo di trasmetterlo al mondo: nasce così la Giornata Internazionale “Zero Emissioni”, anche chiamata ZeDay.

 

“24 ore di pausa per il nostro Pianeta all’anno sembra una richiesta impossibile: una giornata intera a zero emissioni consentirebbe di non introdurre in atmosfera 90.4 Mt di CO2.” 

 

Ovviamente ciò non sarebbe lontanamente sufficiente per rispettare gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. La temperatura globale è aumentata, le conseguenze si stanno già vedendo, e il nostro impegno ora è cercare di tenerla al di sotto di 1.5 °C, la soglia oltre la quale i cambiamenti climatici diventeranno irreversibili.

Le innumerevoli strade del ZeDay

Il 21 settembre è una giornata con lo scopo di sensibilizzare, coinvolgere e far riflettere sull’estrema importanza e urgenza di contenere le emissioni di anidride carbonica. L’obiettivo ultimo è quello di cambiare le nostre abitudini, facendo scelte più consapevoli e rispettose: generare un cambiamento culturale che renda tutti più responsabili sul nostro consumo energetico, sulle sue fonti e sulla transizione verso la decarbonizzazione, adottando soluzioni più pulite e sostenibili.

 

I fronti su cui intervenire sono tantissimi ed è sicuramente necessaria una strategia globale che incentivi quelle tecnologie che non prevedono combustibili fossili: l’Onu stessa sostiene che, per affrontare il cambiamento climatico, sia necessaria un intervento di “decarbonizzazione radicale”, un cambiamento totale del modo in cui il nostro mondo funziona e una rapida trasformazione del modo in cui si viaggia, si mangia e si utilizza l’energia.

“Tutto ciò non esime le persone a impegnarsi nel loro piccolo e nella stessa direzione.”

La ZeDay, tra le mille iniziative, promuove il rispetto delle 5R, le regole fondamentali che rendono più sostenibile il nostro stile di vita.

 

1) Rifiuto del monouso, soprattutto in 

    materiale plastico;
2) Rinuncia a ciò che non è essenziale;
3) Recupero di ciò che può essere riparato;
4) Riciclo di materiali e di rifiuti;
5) Riutilizzo di ciò che già abbiamo.
 

L’importanza degli eventi che si tengono il 21 settembre in nome delle “Zero Emissioni” riguarda anche la possibilità di plasmare una generazione che si interessi delle tematiche ambientali, favorendo la nascita di imprese green e di uno stile di vita più attento e non impattante per il pianeta. 

Per una mobilità più green

Un quarto di tutte le emissioni di gas serra in Europa provengono dalla mobilità automobilistica, dalle nostre auto che ogni giorno accendiamo per andare al lavoro, per fare commissioni, uscire a divertirci il weekend e in vacanza. Per alcuni tragitti sicuramente sarà indispensabile l’auto, ma siamo sicuri che non ci sia alcun viaggio che possa essere sostituito da una bicicletta, una e-bike o un mezzo pubblico?

 

Le alternative ci sono: per “un giorno” all’anno si può scegliere di uscire dalla propria zona di comfort, dalle proprie abitudini e agire diversamente, ma, attenzione, si può scegliere anche di farlo per tutto l’anno!

 

Articolo a cura di
Redazione