Avere sempre la giusta pressione delle gomme
Qualsiasi siano i sentieri che percorri con la tua e-bike, è fondamentale aver le gomme gonfiate con la giusta pressione. Scopriamo come.

Ci sono diversi elementi che influenzano una taratura ideale delle gomme, in primis il peso del ciclista e la larghezza della ruota: le performance cambiano drasticamente in base al livello di pressione delle gomme in termini di resistenza al rotolamento e forature, grip e comfort, per questo ogni ciclista deve trovare il giusto equilibrio.
I Pro con una pressione bassa delle gomme sono:
- Trazione migliore;
- Più grip al terreno;
- Più comfort di guida;
- Minore resistenza al rotolamento su terreni sconnessi.
Di contro, invece:
- Più probabilità di forature a morso di serpente;
- Maggiore usura;
- Resistenza al rotolamento superiore su asfalto e terreni lineari.
Al contrario, con una pressione alta delle gomme i Pro sono:
- Minore probabilità di forature;
- Minore usura;
- Resistenza al rotolamento inferiore su asfalto e terreni semplici.
Di contro, invece:
- Meno grip;
- Meno trazione;
- Meno comfort di guida;
- Più energia dissipata sui terreni irregolari.
Cosa ti serve per misurare la pressione delle gomme della tua e-bike
Per capire l’esatta pressione delle gomme è necessario avere una pompa con manometro o misuratore di pressione. I misuratori integrati spesso non leggono la pressione della camera d’aria ma quella interna alla pompa stessa, perciò sarebbe ideale prendersi un manometro separato, digitale o analogico che sia.
Le unità di misure della pressione delle gomme vengono espresse in PSI o in BAR: il produttore segna sempre, sulla spalla del cerchio o del copertone, l’intervallo ideale di pressione, elencando un valore minimo e un valore massimo da seguire per evitare di problematiche in strada e per viaggiare in sicurezza.
Se cerchi un aiuto più puntuale e personalizzato per capire la pressione ideale delle tue gomme in base a diversi parametri, Tire Pressure Guide è il tool ideale da consultare.
Quali sono i fattori che vanno a influenzare la pressione ideale?
I parametri da prendere in considerazione quando si vuole trovare il proprio asset di pressione delle gomme sono tanti. Qui elencheremo i principali, quelli più utili e pratici che ogni biker dovrebbe conoscere e saper gestire per avere sempre la massima resa su strada in ogni condizione.

Larghezza del copertone della ruota
La cosa più importante da capire è che il copertone deve andare in appoggio sul cerchio in maniera corretta e, per esserlo, la regola generale è che “più è largo è il copertone, minore deve essere la pressione necessaria”, in quanto la pressione è quella forza esercitata da un peso sulla superficie. Il discorso si può ampliare tenendo conto del livello di TPI della carcassa del copertone.
Le carcasse in cotone o con TPI alto sono più flessibili, veloci e pesano meno: con una pressione superiore le prestazioni saranno elevate e i rischi di foratura saranno minori.
Le carcasse con TPI più basso sono più rigide, lente, più pesanti e con maggiore resistenza alle forature: potrai quindi tenere una pressione bassa per aumentarne la trazione, assorbire maggiormente le vibrazioni date dai terreni sconnessi senza rischiare di forare.
Se la tua e-bike ha un sistema tubeless, ridurre la pressione dell’aria è un modo ottimale per avere più comfort nella guida e grip al terreno evitando le forature a morso di serpente. In questo modo ti tuteli anche da eventuali frizioni tra la camera d’aria e il copertone per avere quella velocità superiore insita delle gomme tubeless
Peso del ciclista e non solo
Il nostro peso e tutta l’attrezzatura che carichiamo sulla nostra e-bike sono parametri importanti da considerare nella taratura della giusta pressione. La regola base è che "più è pesante il rider, maggiore dovrebbe essere la pressione”, per questo, stando sempre dentro quel range dato dai produttori delle gomme, si potrà andare ad aggiungere o togliere PSI in base al peso sostenuto dalla e-bike.
Da considerare anche la distribuzione di tutto questo peso: pensiamo anche solo alla posizione del rider che sbilancia il peso del 60/70% sulla ruota posteriore oppure, anche allo stile di pedalata può variare e cambiare la distribuzione del peso che ognuno ha in e-bike.
Anche qui può quindi vigere una regola generale ovvero che “la gomma posteriore deve essere sempre di qualche PSI minore rispetto a quella anteriore”.

Il terreno che fa la differenza
Se viaggi su terreni lisci e asfaltati, la pressione può essere tenuta al valore massimo, sempre rispettando il range consigliato dal produttore della tua gomma e tenendo in considerazione anche il peso del biker. Se già il terreno presenta qualche imperfezione è meglio ridurre la pressione di qualche PSI per mantenere alto il comfort di guida: in questo modo la gomma riesce ad assorbire le piccole vibrazioni causate dal terreno, senza rinunciare a velocità e grip superiore in curva.
Un discorso un po’ più complesso riguardano le gravel e le e-MTB in quanto il terreno può variare molto all’interno di un trail: la regola generale rimane la stessa, però è bene fare qualche prova concentrandosi sulle sensazioni in sella per riuscire a trovare la pressione ottimale e l’equilibrio giusto tra resistenza alle forature, grip al terreno, comfort e velocità.
Temperature e meteo
In caso di pioggia e/o presenza di fango è bene sempre ridurre di qualche PSI la pressione delle gomme, ma attenzione a non sforare dall’altra parte perché una gomma con la pressione troppo bassa perderà in stabilità e di grip, aumentando il rischio di forature. Un ultimo elemento da tenere in considerazione è quando le temperature interne e quelle esterne sono molto diverse: più fa caldo più la pressione sale, viceversa, più fa freddo più la pressione scende. In questo senso, bisognerà aggiustare la pressione in base anche alle condizioni meteo esterne, diminuendo di qualche PSI se fuori è una giornata estiva oppure aumentandola se il tempo è uggioso o le temperature sono basse.