Cura
03.03.23

Ricaricare le batterie durante un viaggio

Se vuoi evitare di trovarti con la batteria scarica in mezzo a un trail, segui tutti i consigli di Cambiobike.

Ricaricare le batterie durante un viaggio

State progettando di partire in e-bike ma siete preoccupati che non vi duri la batteria? Siete già in viaggio e vi serve un posto dove ricaricare? Che siate cicloturisti o semplici e-biker che vogliono evitare di rimanere a secco, sapere come trovare energia elettrica quando ci si trova in giro è sempre utile. 


Prima di scendere nei dettagli però, sappiate che valgono le indicazioni di cui vi abbiamo parlato in altre occasioni, relative alla salvaguardia della batteria

 

Con i modelli attualmente disponibili, soprattutto quelli light, si possono coprire tanti km e, pianificando bene, difficilmente ci si trova nella situazione di avere urgenza di una ricarica

Articolo a cura di
Riccardo Asta


Tuttavia può sempre capitare di usare più energia elettrica del necessario e in quel caso bisogna essere preparati ad agire di conseguenza. Vediamo quindi quali sono le principali indicazioni da tenere presente.

 

Una colonnina di ricarica in alta montagna, @sellaronda-mtb.com

Pianificare il viaggio

La pianificazione è importantissima in e-bike. Prima di uscire dobbiamo conoscere il tracciato che andremo a fare e tutto ciò che può incidere sulla durata della batteria, calcolando eventuali imprevisti. Per pianificare un corretto viaggio in e-bike bisogna sapere i principali dati del tracciato, ossia:


- profilo altimetrico;

- lunghezza;

- presenza di stazioni di ricarica.

 

Conoscere il tracciato è di solito la parte più semplice (basta un comune navigatore), sicuramente più del dislivello e dell'eventuale presenza di stazioni di ricarica. Per ottenere gli altri dati ci viene in soccorso la tecnologia. Esistono diverse app utili allo scopo, la più famosa è sicuramente Komoot, una piattaforma che punta sulla semplicità di utilizzo e sull’interazione tra utenti grazie ad un sistema di guadagno punti. Ci sono però anche altre app interessanti come Alltriails o Garming Connect, quest’ultima sviluppato per l’omonima marca di ciclocomputer.


Scegliete pure quella che preferite, l’importante è che sia aggiornata, affidabile e vi fornisca informazioni almeno sul profilo altimetrico e lunghezza del tracciato. 

 

@Komoot

App e servizi

Una volta chiariti questi aspetti dobbiamo appurare se nel nostro itinerario sono presenti punti di ricarica. Anche qui possiamo farlo attraverso delle app, la più conosciuta è GoogleMaps ma ne esistono altre come NextCharge, un collettore indipendente da cui è possibile conoscere:

 

- lo stato di disponibilità della stazione in tempo reale; 
- la distanza e il tempo per per raggiungerla;
- come effettuare l’eventuale prenotazione. 

 

Occhio però ai problemi di aggiornamento, fate sempre un controllo incrociato con internet se possibile.

 

Altre applicazioni da tenere presente sono EvWay o PlugShare, quest’ultima utilizzabile direttamente dal sito internet e con la possibilità di filtrare la ricerca delle colonnine in base alla tipologia di connettore. 


Un’interessante novità è il servizio proposto dalla startup Refilla, per quanto sia per il momento destinato solo alle auto elettriche. Si tratta di un sistema di ricarica a domicilio che raggiunge il cliente rimasto a secco ovunque si trovi. Per le e-bike potrebbe sembrare inutile, ma esistono aziende come la californiana ChargeWheel che ha nel tempo esteso lo stesso tipo di servizio a tutti i veicoli elettrici, comprese le bici a pedalata assistita. Purtroppo qui in Italia un furgoncino che arriva  a ricaricarci la batteria ancora non c’è.

 

@canstarblue

Colonnine di ricarica

Non vi annoio spiegandovi le varie tipologie di ricarica, ma ricordate che per le e-bike servono le normali prese domestiche e quindi le colonnine per e-cars non vanno quasi mai bene. 

Le stazioni di ricarica per bici elettriche possono essere a torre oppure a rastrelliera, come quelle proposte dal network DINAclub di Repower.

E’ necessario portarsi il proprio caricabatteria, l’antifurto e ricordare come va fatta una corretta ricarica.


Usando le app citate in precedenza possiamo non solo vedere se le stazioni di ricarica sono presenti, ma anche quali sono. E’ importante saperlo perché per poter accedere al servizio serve essere registrati presso il gestore che lo fornisce e spesso scaricare la relativa app, un'operazione da fare preferibilmente prima di partire. 


Per evitare brutte sorprese ed essere veramente sicuri che la stazione individuata sia funzionante possiamo anche chiamare al telefono chi la tiene in gestione (soprattutto nei luoghi di montagna), anche per accertare quali prese utilizza, se è protetta, se bisogna prenotarla poco prima,  come si paga, ecc.


Relativamente a quest'ultimo aspetto ci sono infatti tre possibilità: 

 

- ricarica gratuita; 
- pagamento tramite app;
- pagamento con carta RFID (che a volte consente anche il comodissimo roaming). 

 

La ricarica gratuita per e-bike è più diffusa di quanto si pensi, poiché usata da servizi quali bar, ristoranti e alberghi in modo da attirare clientela.

 

Il circuito di servizi DINAclub @DINAclub Repower

Alberghi bike friendly

E proprio gli alberghi possono venire in soccorso a cicloturisti ed e-bikers rimasti a secco. 

 

“I cosiddetti bike-hotel infatti, spesso mettono a disposizione colonnine di ricarica gratuite per i loro clienti.


Orientarsi in questo mondo però non è facilissimo. Come riconosco un bike hotel? Come lo trovo? Esistono vari sistemi ma il più immediato ed affidabile, almeno in Italia, è quello di utilizzare il collettore Italy bike Hotel, dove sono inserite tutte le strutture ricettive bike-friendly. Nelle descrizioni di ognuna possiamo vedere i servizi offerti tra cui anche la ricarica di bici elettriche. 


Se avete una e-bike con batteria integrata dovreste teoricamente informarvi sulla possibilità di ricaricare in un luogo sicuro, ma di solito in strutture come queste è consentito portare dentro l’hotel la bicicletta, almeno nelle situazioni di emergenza.


Attualmente non è presente un app, ma andando sul sito di Italy Bike Hotel si ha accesso a tutte le informazioni che servono. Potete usarla anche come alternativa in caso le altre applicazioni non vi dessero disponibile alcuna stazione di ricarica nelle vicinanze.


Serve altro? Beh, un’occhiata al meteo prima di uscire non fa mai male e una piccola revisione alla bici è altrettanto consigliata.

 

Una stazione di ricarica albeghiera in esterno @electricalcontractingnews.com