A cosa andiamo incontro o cosa rischiamo quando decidiamo di utilizzare la bici elettrica sotto un violento temporale? Come ci dobbiamo comportare e quali precauzioni dovremmo prendere quando piove?
Dopo un lungo periodo di quasi totale assenza di piogge, con l'arrivo della bella stagione, le perturbazioni sono riuscite a portare la tanto desiderata acqua. Ci voleva; le uscite in e-bike, soprattutto quelle in off road nei boschi, nei campetti e sulle piste dei bike park erano caratterizzate dalla polvere e da terreni duri resi aridi dalla siccità. L'importante ora è non esagerare nel senso opposto perché pedalare sul bagnato o nel fango non è il massimo, né per il ciclista né per la bicicletta. A parte questa doverosa premessa dobbiamo sfatare il mito che “non è pericoloso usare la bici elettrica quando piove o sotto un violento temporale”. Si devono adottare – però - le giuste precauzioni perché a procurarsi un incidente, una caduta, un guasto meccanico o più banalmente trovarsi inzuppati dopo un violento acquazzone estivo ci si mette poco; è un attimo rovinare una bella giornata allenante in sella alla vostra e-bike con un evento imprevisto, spiacevole o doloroso.
Tre cose da non dimenticare mai quando piove
Regola numero uno: prudenza!

Si sa che in caso di pioggia, alla guida di ogni veicolo, si debba obbligatoriamente moderare la velocità; i tempi di reazione del conducente (in questo caso del ciclista) e la tenuta della strada della bici si accorciano, quindi occhio... E' uno dei primi suggerimenti impartiti dagli insegnanti di scuola guida per conseguire la patente dell'auto o del motorino e così dovrà essere fatto anche con la bicicletta. Poi - in caso di un forte temporale - sarebbe comunque sempre meglio fermarsi sotto un riparo asciutto, protetto dai lampi e dal vento, evitate di proseguire la marcia con scarsa visibilità e strada allagata, ripartendo con calma una volta terminato il diluvio.
Regola numero due: saper pedalare sul bagnato
E qui che vi voglio…
Alle volte per un neofita della pedalata assistita (e non solo, anche delle sorelle muscolari) potrebbe essere già un problema sincronizzare sull'asciutto tutti i comandi a disposizione come i livelli d'assistenza al motore, il rapporti cambio, i freni, la regolazione delle sospensioni (forcella e ammortizzatore centrale nelle full e-MTB), il lock-out del reggisella a escursione, le luci anteriori e posteriori quando presenti nella dotazione di serie; figuriamoci farlo sul bagnato sotto la pioggia o un'improvvisa grandinata.
Allora come ci si dovrebbe comportare?
Esattamente come vi ho già suggerito nel primo punto; calma e sangue freddo.

Fate molta attenzione a come userete i freni (mai in modo brusco ed energico ma “pinzate” dolcemente le leve per diminuire la velocità). Affrontate le curve con cautela non irrigidendovi, senza timore, cercando di non piegare troppo la bici per garantire aderenza continua al battistrada dello pneumatico. Cercate sempre di mantenere una linea pulita di guida e una pedalata costante senza strappi, inutili derapate o improvvise ripartenze fuorisella. Sull'asfalto fate molta attenzione alle strisce pedonali e alla segnaletica in vernice bianca, con la pioggia e l'umidità rendono viscida la superficie come una saponetta, finire a terra ci vuole un niente.
Regola numero tre: abbigliamento impermeabile

In estate è facile che, nel bel mezzo di una giornata di sole - principalmente in montagna - le condizioni meteo possano cambiare in modo repentino. Se decidete di partire per un'escursione in e-MTB oppure per un lungo giro su strada alla conquista delle vette alpine, sarà facile imbattersi in qualche perturbazione. In quest'ultimo caso per il vostro bene, da tenere ben custoditi nelle tasche posteriori della maglia da ciclista, sono d'obbligo mantellina anti acqua/vento, manicotti e guanti lunghi. Meglio ancora, se scortati da una macchina al seguito o in un pratico zainetto da mettere a spalla (consigliato per l'off road e non per la strada, troppo pesante e di intralcio ai movimenti), non dimenticate un completino tecnico di scorta (maglietta, pantaloncino e calzini), gambali, uno smanicato, l'intimo termico di ricambio e un paio di copriscarpe impermeabili. Prevenire è sempre meglio che curare!

Ricapitolando, nessun problema a uscire in bici con l'e-bike sotto la pioggia, sapendo comunque a quello che si va incontro e alle relative problematiche di guida. Se non vi sentite sicuri, se pensate che pedalare sul bagnato possa essere rischioso o se le condizioni meteo sono orrende, temporeggiate finché il tempo non migliora. Un impegno o un allenamento possono anche essere rimandati; la propria incolumità – invece - non ha prezzo, né tempo, né ora.