06.09.23
Merida eBig Nine 400, e-MTB con anima trekking

Prova e recensione sulla eBig Nine 400, versatile e-MTB front di Merida, un’affidabile bici elettrica sicura e polivalente.

Molto versatile nei diversi contesti in cui è stata impiegata, Merida eBig Nine 400 rappresenta una interessante opportunità per vivere gli spostamenti sulle due ruote a pedali in modo sinuoso e distintivo.

 

Grazie al motore Shimano EP8 e alla batteria integrata da 630Wh è la hardtail elettrica ideale per escursioni off road non troppo impegnative, adatta a tutta la famiglia e nel tempo libero anche su asfalto, piste ciclabili e strade bianche; una e-MTB polivalente, sicura, affidabile

 

Com'è fatta

Merida eBig Nine 400  è costruita su un telaio forgiato con un triplo spessore di alluminio 6066 che la rende leggera e resistente; il tutto viene unito alla tecnologia di idroformatura che permette di dare il miglior rapporto rigidità/peso all'intera struttura della bici. Lo si percepisce nei passaggi lineari dove la compattezza del terreno agevola una pedalata agile e veloce anche da parte di chi come Monica, la protagonista della nostra prova, non si è dotati della dimestichezza di un biker esperto ma solo della passione e della voglia di uscire in e-bike divertendosi.

Nella progettazione della eBig Nine 400 i tecnici di Merida hanno fatto in modo di sfruttare al meglio la rigidità adottando per la parte superiore un tubo sterzo affusolato con cuscinetti da 1-1/8″ e, per la parte inferiore, da 1-1/4″ e 1-1/2″. Il risultato - malgrado le grandi e apparentemente impegnative ruote da 29” in puro stile MTB - è quello di una notevole maneggevolezza di guida negli spazi ridotti, non solo sullo sterrato ma pure nei trasferimenti su asfalto, fino ad arrivare a spingersi nel contesto urbano e in mezzo al traffico.

Esteticamente la ebig Nine 400 ha una linea semplice, pulita, tipica delle front moderne con i cavi a scomparsa integrati all’interno del telaio, gradevole nella fine colorazione grigio antracite lucido come il modello rappresentato nelle immagini e da noi testato.

La dotazione di serie

Sulla Merida eBig Nine 400 c'è tutto l'essenziale che serve al ciclista per godersi una facile e-MTB a 360° senza però spingersi in evoluzioni troppo estreme. 

Delle peculiarità del telaio ne ho già parlato in precedenza mentre, della parte meccanica, abbiamo apprezzato il kit completo di Shimano sia per il gruppo cambio (Deore M5120 10V) che per l'impianto frenante (Mt-200 a 2 pistoni). 

Indicata per l'uso quotidiano, allenante, scorrevole, piacevolmente silenziosa grazie al motore Shimano Steps EP8 (250W di potenza e 85 Nm al picco di coppia massima) integrato nella scatola del movimento centrale – sempre sinonimo di affidabilità e garanzia – è supportata dalla batteria, anch'essa integrata a scomparsa nel tubo obliquo, da 630Wh capace di circa 120/130 chilometri d'autonomia prima d'arrivare in riserva (mica male direi, una bella resa che fa solo comodo...).

 

Ovviamente questo dato dipende sempre da tanti fattori varianti tra di loro: il percorso, il dislivello positivo su cui si pedala, il livelli di assistenza utilizzati, il peso del ciclista, i rapporti del cambio... Monica, in regime d'assistenza “Eco” è riuscita a farne anche qualcuno in più di quelli dichiarati dal costruttore ma andando a velocità moderata e su tracciati prevalentemente pianeggianti. E' normale che con l'aumento delle pendenze, inserendo “Trail” e soprattutto “Boost”, ci si trova quasi a dimezzare la cifra suddetta.

A questo punto, essendo un'e-bike leggera e filante, dov'è fattibile conviene procedere a motore spento spingendo un pochino di più sui pedali con la forza muscolare; cosa che non può altro che far bene al nostro sistema cardiorespiratorio e perché no, anche all'umore e al piacere di godersi una giornata sportiva in sella a una godibilissima e-MTB.

Articolo a cura di
Roberto Zanetti